“La notizia che la Commissione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia Europea sulla concessione autostradale SAT – hanno spiegato Legambiente, WWF, Terra di Maremma, Comitato per la bellezza, Rete dei Comitati per la difesa del territorio, FAI, Italia Nostra - perché ha violato le direttive in materia di gare per l’assegnazione delle concessioni è un pieno riconoscimento delle nostre buone ragioni, da sempre sollecitate con ricorsi, memorie ed incontri in sede UE fin dal 2009. Questa notizia è un altro pesante macigno sull’Autostrada della Maremma: a questo punto chiediamo al Ministro Delrio di revocare la concessione a SAT, abbandonare definitivamente il progetto di autostrada e procedere con l’adeguamento dell’Aurelia, la soluzione più efficace ed immediata per la messa in sicurezza e la mobilità del territorio maremmano”.
Vogliamo ricordare che il ricorso del 2009 a cui fa riferimento la Commissione Europea nell’atto di censura odierno, era proprio quello promosso da Associazioni Ambientaliste e Comitati - Legambiente, WWF, Terra di Maremma, Comitato per la bellezza, Rete dei Comitati per la difesa del territorio, FAI, Italia Nostra – per segnalare che la proroga senza gara assicurata a SAT dal Governo Italiano fino al 2046 era in contrasto con le direttive europea 2004/18/CE.
Nel 2009 la Commissione Europea - sulla base del reclamo presentato da verdi, associazioni e comitati – chiese al Governo italiano di ridurre la proroga della concessione dal 2046 al 2043 e la messa a gara del 100% dei lavori. Impegni che non sono stati mantenuti dall’Italia e da qui la riapertura della procedura d’infrazione nel 2014 e l’esito attuale con il deferimento alla Corte di Giustizia.
Anzi mentre il progetto si andava man mano modificando e riducendo nei costi (da 3,8 a 2 a 1,4 miliardi), nessuna modifica della Concessione veniva adottata dal Governo italiano. Inoltre i lavori del tratto Civitavecchia Tarquinia sono stati realizzati al 100% senza gara, esattamente il contrario di quanto chiedeva la Commissione Europea.
Le associazioni - insieme a Monica Frassoni (copresidente del Partito verde Europeo) ed Anna Donati (Green Italia) - hanno costantemente seguito tutta la vicenda in sede UE e consegnato alle Commissarie Europee Bienkowska e Vestager, una ulteriore memoria per fare il punto sul progetto SAT e le prescrizioni contenute nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, compresa la verifica di valutazione comparativa con il progetto di adeguamento dell’Aurelia, informando di queste novità Bruxelles.