Estate all'insegna della buona musica, di ambientalismo, di politica con Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, giunto alla trentesima edizione, dal 10 al 19 agosto a Rispescia (Grosseto), alle porte del Parco regionale della Maremma. Una vera cittadella ecologica di tre ettari dove riscoprire, per 10 giorni, il rispetto per l’ambiente tra concerti musicali, proiezioni cinematografiche, spazi per bambini, spettacoli teatrali e sana alimentazione. Un appuntamento che ogni anno attrae circa 50mila visitatori. Dieci giorni in cui il cibo biologico e di qualità sarà il vero protagonista con degustazioni di prodotti tipici, mostre mercato, ristorazione bio e tradizionale e un padiglione interamente dedicato al cibo italiano e alla dieta mediterranea. Tra le altre tematiche principali l’economia circolare, i parchi e la conservazione della natura, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, le energie rinnovabili e l’ecoturismo, la lotta all'ecomafia.
“Trent’anni rappresentano senza dubbio un traguardo di grande rilievo– ha spiegato Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – Da quando siamo partiti con la prima edizione parlavamo di ecologia, biologico, raccolta differenziata e c’erano pochi esempi di buone pratiche e poca era la consapevolezza delle persone. Oggi, seppur con un pianeta in grave pericolo, un popolo sempre più vasto sostiene l’ambientalismo e moltissime sono le buone pratiche positive da valorizzare. La scommessa che anche quest’anno vogliamo fare è convincere che attraverso la nostra cittadella ecologica e solidale i decisori politici dell’importanza dell’ecologia, non come fiore all’occhiello, ma come asse portante. Per questo coinvolgeremo i visitatori di Festambiente che diventeranno veri e propri protagonisti di questo grande obiettivo raggiunto: un festival a emissioni zero, che racconta in modo evidente come le nostre utopie siano possibili”.
“Per noi di Legambiente partecipare alla Festa nazionale, a Rispescia, significa passare in rassegna, come in un meraviglioso concentrato, temi e impegno di un anno intero. – ha affermato Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana - Solidarietà, economia civile, sostenibilità degli stili di vita: siamo da trent’anni a pungolare amministratori e governanti. Costanti, tenaci e pungenti. Per questo non ci risparmiamo nelle proposte, convinti che per cambiare il mondo –come ci ha insegnato Alex Langer– non possiamo che proporre un modello di società desiderabile e divertente… Che altro dire allora se non: BUONA FESTAMBIENTE TRENTA E LODE a tutti!”.
Festambiente festeggia 30 anni con un manifesto firmato da Milo Manara, uno dei più grandi illustratori italiani, la cui collaborazione con Legambiente risale agli anni Novanta. L’appuntamento con la trentesima edizione rappresenta un momento molto importante per il futuro del festival. Quella che sta per iniziare sarà un’edizione speciale sia per l’importante traguardo raggiunto che per il fatto che, nonostante le numerose difficoltà con cui l’Associazione ha dovuto fare i conti negli ultimi anni, Festambiente ha continuato a rappresentare un punto di riferimento in tutto il panorama nazionale. Trent’anni non sono un traguardo, ma un trampolino di lancio, per questo è stata attivata anche una campagna di crowdfunding, per continuare, anche attraverso piccole donazioni dal basso, a coinvolgere moltissime persone attraverso le storie dell’ambientalismo, all’unico scopo di spingere i decisori politici a realizzare una società più vera, solidale, equa e sostenibile. Per sostenere festambiente https://www.festambiente.it/
Festambiente, inoltre, ha attivato una collaborazione con SmartLogo, una start-up creata da tre giovani ingegneri per realizzare un sistema che permetta la condivisione di contenuti online aggiornabili, attraverso diversi canali offline, valorizzando l’immagine del logo e fidelizzando l’utente finale. Su tutti i materiali cartacei targati Festambiente, inquadrando il logo ufficiale si avrà la possibilità di visualizzare contenuti online come il programma completo e la mappa del festival.
Incontri e conferenze
Taglio del nastro affidato, il 10 agosto, al ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Sabato 11 agosto sarà la volta di Don Luigi Ciotti presidente di Libera, nella giornata della consegna Premio nazionale Ambiente e Legalità 2018, a magistrati, rappresentanti delle Forze dell’ordine, giornalisti e cittadini. Nei dieci giorni della festa saranno presenti, tra gli altri, Rossella Muroni Commissione Ambiente della Camera, Mario Lolini Vicepresidente Commissione Agricoltura alla Camera, Simona Bonafè Europarlamentare, Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente, Giorgio Zampetti Direttore nazionale Legambiente, Federica Fratoni assessore all’Ambiente Regione Toscana.
Per il secondo anno, inoltre, Festambiente ospiterà la seconda edizione della Summer School “I distretti dell’Economia Civile” dall’8 al 12 agosto, che intende fornire strumenti per avviare sui territori esperienze di Economia Civile a partire dall'attivazione di processi partecipativi di co-progettazione. Fine ultimo è la creazione di un ecosistema favorevole in grado di generare impatti sociali, culturali e ambientali positivi: il distretto dell’Economia Civile.
Concerti e spettacoli
Si comincia venerdì 10 agosto con la Bandabardò, sabato 11 agosto Mario Biondi, domenica 12 agosto Stadio, lunedì 13 agosto Piero Pelù e i Bandidos, martedì 14 agosto Modena City Ramblers, aprono I Matti delle Giuncaie, mercoledì 15 agosto Cristiano De André, con “De André canta De André” e anticipazioni di “Storie di un impiegato” il nuovo spettacolo, giovedì 16 agosto Goran Bregović e la Wedding Funeral Band, venerdì 17 agosto Roberto Vecchioni, sabato 18 Premiata Forneria Marconi e domenica 19 Alborosie aprono i Quartiere Coffee. La maggior parte dei concerti dei singoli cantanti rappresentano date uniche in Toscana, un’esclusiva targata Festambiente per i festeggiare i suoi 30 anni. Musica da gustare, da ballare, da ascoltare.
Tra le novità 2018 il Padiglione del Cibo italiano e della Dieta mediterranea. Nato per festeggiare il Trentennale ma anche l’Anno nazionale del Cibo italiano indetto dai Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dei Beni Culturali e del Turismo, il Padiglione del Cibo italiano e della Dieta mediterranea sarà un nuovo spazio nel panorama del festival,dedicato al cibo italiano come patrimonio culturale e identità nazionale, in cui si uniscono tradizione e innovazione. Sarà presente nell’area espositiva di Festambiente e conterrà il meglio dell’agroalimentare italiano, con un’attenzione ai prodotti, tradizionali, tipici e biologici legati ai territori delle nostre Regioni. Tante le degustazioni, gli show cooking e le presentazioni di libri e progetti in programma. I trent’anni di Festambiente si rivelano così un’ulteriore occasione per valorizzare la biodiversità del patrimonio enogastronomico italiano che lo rende unico al mondo.
Tra i padiglioni del festival anche quello dedicato all’economia circolare, una grande area espositiva interamente dedicata alle esperienze più innovative e significative di economia circolare e utilizzo di materie seconde. Un modo concreto e interattivo per presentare ai visitatori le possibilità di chiudere il ciclo dei rifiutie ridurre fortemente l’utilizzo della plastica.
E ancora il Padiglione Natur&Turismi, un’area espositiva dedicata al sistema delle aree protette italiane e alle amministrazioni più all’avanguardia dal punto di vista del turismo sostenibile. Ogni giorno appuntamenti enogastronomici e presentazioni di progetti ed esperienze virtuose di tutela ambientale presenti nei parchi italiani. Di grande rilievo l’appuntamento del 17 agosto Parchi a Tavola dove le eccellenze agroalimentari delle aree protette saranno degustate. Per tutta la durata del festival, inoltre, nell’area bambini si svolgerà RaccontaParchi, un appuntamento all’insegna delle leggende e delle tradizioni e GustaParchi, una merenda all’insegna del cibo di qualità.
Festambiente per lo sport
Quest’anno Festambiente si arricchisce di un nuovo spazio per lo sport con un campo in gomma riciclata Tyrefield per il basket 3x3, disciplina che debutterà anche alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Grazie ad Ecopneus, il principale responsabile della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, è stato infatti realizzato un campo Tyrefield di 180mq impiegando ben 4.000 Kg di gomma riciclata, come il peso di 450.000 pneumatici da autovettura. Il Tyrefield per il basket va così ad aggiungersi alle tante altre installazioni realizzate negli anni da Ecopneus per gli spazi di Festambiente: dalle aree relax per le famiglie all’insonorizzazione dell’Auditorium, dal campo da calcio alle piste ciclabili, fino all’area giochi inclusiva del Parco TuttinGioco, costruito per far giocare tutti i bambini rispettando la differenza delle prestazioni in base alle potenzialità dei piccoli. Tutti i giorni, sia nel nuovo Ecocampo da Basket, sia nello storico Ecocampo Sport attività per i bambini di calcio, basket, football, rubgy, yoga danza e scuola di circo. A questi si aggiunge Il circuito cross per bici: un breve percorso all'aperto, gestito e curato da Legambiente e Fiab Grossetociclabile, dove i bambini da 6 a 10 anni possono divertirsi in sicurezza imparando i primi rudimenti di educazione stradale grazie alla segnaletica presente sul piccolo tracciato in terra battuta. L’Ecopiscina che, grazie alla collaborazione con Uisp e Terramare, darà modo ai bambini di fare canoa, sup, nuoto e immersioni.
Spazio bambini
Si chiama Città dei Bambini ed è lo spazio ricreativo, all’interno della festa, dove tutto è a misura di bimbo. Dal Bim Bum Bar, alle aree dedicate a giochi e laboratori didattico educativi per i più piccoli. Dai grandi box dove sono coltivate la piante da orto al boschetto del gusto dove vengono effettuati laboratori sull’alimentazione. E ancora GustaParchi e RaccontaParchi per conoscere e assaporare le tradizioni delle aree protette italiane e il laboratorio delle idee dove giocando si affrontano tematiche come il ciclo dell’acqua, la raccolta differenziata e le energie rinnovabili.
ScienzAmbiente – festival dei ragazzi
Laboratori, giochi, esperimenti, formule chimiche, scavi archeologici e osservazione degli insetti s’intrecciano con il calendario di Festambiente: è questo Scienzambiente, il festival nel festival dedicato alla scienza, alla storia, alla tecnologia e all’archeologia che anche quest’anno Legambiente dedica ai ragazzi dai 6 ai 14 anni (ricordiamo l’entrata gratuita alla festa fino a 14 anni). Ogni giorno in programma laboratori di archeologia sperimentale, di falegnameria, immersioni nel meraviglioso mondo delle api, il torneo di scacchi, l’osservazione del Sole e del cielo stellato, gli scienziati investigatori Csi, e l’estrazione del dna dalla frutta. Sarà dato molto spazio anche all’innovazione tecnologica legata all’ambiente, con la presenza di numerose start-up italiane impegnate nell’economia circolare, azzeramento delle emissioni di CO2 e contrasto dei cambiamenti climatici
Dove mangiare
Si può scegliere tra il Ristorante vegetariano più grande d'Italia, con ricette bio e a km zero, o il ristorante Peccati di gola, enoteca e tipicheria immersa in un suggestivo uliveto secolare. Oppure gli hamburger del chiosco Il Maremmano, con carne biologica di vacca maremmana. E in più i 4 bar, tra cui il Naturale, per una breve sosta all'insegna di gelati bio, succhi e frullati freschi. Festambiente è anche un’occasione per poter partecipare a degustazioni guidate di prodotti tipici e locali. All’Officina dei Sapori, si organizzano ogni sera degustazioni guidate in uno spazio dedicato alla promozione e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari provenienti da tutta Italia. Alla Bottega del Gusto è possibile compiere un vero e proprioitinerario del gusto dedicato all'agroalimentare di qualità con un particolare focus sul prodotto biologico, tradizionale e tipico. Nel Padiglione del Cibo italiano e in quello dedicato al Turismo sostenibile, infine, non mancheranno percorsi di cucina e laboratori del gusto che insegneranno a conoscere le prelibatezze culinarie del patrimonio nazionale. Anche i più piccoli potranno imparare mangiando, a loro infatti Festambiente dedica uno spazio giornaliero di laboratori del gusto nella Città dei Bambini.
Presentazioni di libri
Ricco anche il programma delle presentazioni dei libri, con ben 15 volumi presentati nei vari spazi della festa. Tra i libri che saranno presentati c’è Il mio primo grande libro sugli Pterosauri, di Francesco Barberini, aspirante ornitologo di 11 anni, che a marzo 2018 ha ricevuto l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica per meriti scientifici e divulgativi. Quelli dedicati alla natura e al turismo come Dormire e mangiare nell’orto. Guida all’ospitalità rurale e al buon cibo contadino in Italia, di Roberto Brioschi e Umberto Di Maria o Appennino atto d’amore. La montagna a cui tutti apparteniamo di Paolo Piacentini. Ci saranno poi le novità presentate da autori molto conosciuti in Maremma: Adius – l’ultima telefonata, di Alessandro Angeli, oppure Facciamo Tardi, di Roberta Lepri. E grandi titoli del panorama italiano come Siate ribelli, praticate gentilezza, di Saverio Tommasi reporter di Fanpage.it, la testata giornalistica online più seguita in Italia o Nonne con le ali – Nonni con le ali, di Arianna Papini, vincitrice del Premio Andersen, come migliore illustratore 2018.
Cinema e teatro civile
Alle 21,00 spazio al Clorofilla, il festival di cinema di Legambiente, con documentari e corti a tema ambientale e sociale proiettati in anteprima regionale. Tra i lavori in programma Resina, di R. Carbonera, un film realizzato in un set interamente ecosostenibile. The Harvest di A. Paco Mariani, un docu-musical che, per la prima volta, unisce il linguaggio del documentario alle coreografie delle danze punjabi, raccontando l'umiliazione dei lavoratori sfruttati dai datori di lavoro e dai caporali. Il sistema latte di A. Pichler che descrive la follia della produzione alimentare industriale. A Festambiente le proiezioni si aspettano in un uliveto utilizzato al naturale senza allestimenti scenici. Ogni sera, alle 19.15 un vero e proprio “viaggio al termine del giorno” accompagnerà gli spettatori tra reading e presentazioni di libri. Tra gli ospiti Pino Marino, autore e compositore per molti interpreti della canzone italiana, nonché autore, regista e interprete di diversi spettacoli teatrali/musicali, in Concertacolo, e Riccardo Goretti, autore e attore teatrale, in Novelline Dadaiste.
Come ogni anno sarà presente lo Spazio Benessere, un angolo, situato ai margini della manifestazione, dedicato alla salute e al relax di corpo e mente, dove provare massaggi e terapie naturali con una piccola offerta che andrà al Progetto rugiada in favore dei bambini di Chernobyl. Inoltre per ridurre l’impatto ambientale Tutto il materiale organico ricavato dai dieci giorni di Festambiente verrà trasformato in compost che sarà utilizzato per favorire la ripresa di aree verdi colpite dagli incendi dello scorso anno nel comune di Grosseto e Castiglione della Pescaia. All’interno del festival si differenziano i rifiuti raggiungendo il 90% della raccolta differenziata e si adottano buone pratiche sia per il risparmio energetico sia per quello idrico. Festambiente è da sempre, inoltre, un chiaro esempio di economia circolare con il costante utilizzo di materie seconde (plastica, legno e pneumatici riciclati) per l’allestimento e l’arredamento dei suoi spazi. Le stoviglie dei ristoranti e dei bar sono in materiale biodegradabile, il festival è plastic free e l’acqua viene servita solo in brocche di vetro. Tutto nell'ottica del rispetto dell'ambiente che ci circonda, per condividere e ribadire l'importanza di uno stile di vita sostenibile e consapevole.
Ingresso 8 euro prima delle 20,00. I bambini sotto i 14 anni entrano gratis. Per sconti, promozioni, biglietti e abbonamenti e programma completo consultare www.festambiente.it.
Per scaricare il press kit https://www.festambiente.it/
ECCO PERCHÉ DICIAMO NO AL NUOVO AEROPORTO:
- Perché realizzare un corridoio asfaltato di 2400m di pista (che diventano 3000m, coi relativi spazi di rispetto aeroportuali) nel cuore del presunto parco, significa uccidere ai primi vagiti il Parco Agricolo della Piana, che invece avrebbe dovuto essere prioritario rispetto a qualsiasi altra infrastruttura fino ad assurgere a principio ordinatore della pianificazione.
- Perché al momento della decisione di “riqualificare” lo scalo fiorentino, la Regione Toscana si sarebbe impegnata formalmente a promuovere un Dibattito Pubblico sul nuovo aeroporto, ma finora non ha mantenuto il suo impegno.
- Perché come si evince dal parere rilasciato degli uffici VIA regionali, il rifacimento e lo spostamento a ovest del Fosso Reale e dell’intero sistema della bonifica, comporterà per la piana sestese un rischio idraulico semplicemente “non calcolabile”.
- Perché, nonostante il proponente abbia certificato la nuova pista come esclusivamente monodirezionale verso ovest, nel Master Plan essa risulta prevalentemente monodirezionale, con una percentuale non trascurabile di atterraggi e decolli (12% circa) in direzione Firenze, il cui centro storico come si sa bene è patrimonio mondiale Unesco.
- Perché il proponente dice che col nuovo scalo inquinamento atmosferico e acustico diminuiranno, ma ciò appare vero solo per il borgo di Quaracchi ma non in linea generale, vista la compresente previsione d’incremento dei voli e della dimensione degli aerei.
- Perché il nuovo scalo interferirà pesantemente sulla viabilità Nord/Sud della Piana, decretando ad esempio la cancellazione di via dell’Osmannoro, fondamentale arteria di collegamento tra Sesto Fiorentino e i borghi storici di Peretola, Brozzi e Quaracchi.
- Perché tacitamente, con la placida motivazione di una più forte sinergia con lo scalo di Pisa, determinata anche dalla fusione societaria in Toscana Aeroporti, s’intende di fatto decretare una primazia del Vespucci sul Galilei, che è a nostro avviso insensata, da tutti i punti di vista: strategico/trasportistico, territoriale, ambientale e socio/economico.