Firenze, 19 agosto 2020

Suvignano ormai non è più solo una bellissima tenuta agricola. Né soltanto un bel toponimo della nostra Toscana meridionale. È un simbolo di rinascita, di riscatto e di libertà. Per questo, ansiosi di conoscere gli esiti delle indagini già in corso sull’incendio che ieri ha devastato un capannone dell’azienda, non esitiamo a ribadire il nostro impegno e la nostra presenza a fianco di tutte quelle realtà (istituzionali e non) che hanno “recuperato” il più grande immobile confiscato alla mafia del Centro Italia. Legambiente c’è e non abbasserà mai la guardia.

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