Firenze, 15 novembre 2024 - Si è svolto ieri sul fiume Versilia il quarto appuntamento di River litter, l’iniziativa di monitoraggio di rifiuti plastici nei fiumi toscani, inserito all’interno del protocollo “Alleanza per il fiume” siglato tra Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e Legambiente Toscana.
I monitoraggi effettuati riguardano gli affluenti dell’Arno e il fiume Versilia, durante gli appuntamenti passati sono state effettuate le indagini sui fiumi Mugnone, Sieve e Greve e ieri si è svolto il quarto appuntamento lungo il fiume Versilia. I rifiuti di plastica e microplastica sono stati il target specifico della raccolta organizzata da Legambiente, che ha visto la partecipazione di volontari e volontarie impegnate per garantire la vivibilità e preservare la bellezza degli ambienti fluviali.
Il sistema di monitoraggio e di classificazione dei rifiuti denominato River litter, che è ancora poco comune in Italia, permette di raccogliere e catalogare i rifiuti in termini di quantità e tipologia prima che abbiano effetto sugli ecosistemi marini.
Il protocollo “Alleanza per il fiume” è la conferma di come il lavoro tra le istituzioni pubbliche e il territorio debba essere sempre incentivato per contrastare l’inquinamento e tutelare i corsi d'acqua. I rifiuti abbandonati sono pericolosi sul piano idraulico, perché rappresentano un ostacolo al deflusso delle acque, ma anche per l’ambiente e la salute umana.
Per Legambiente, oltre allo staff regionale, hanno partecipato anche i circoli della Versilia e Massa Montignoso. A tal proposito, il circolo di Legambiente di Massa Montignoso sta avviando insieme alla Sezione ISDE (Medici per l’Ambiente) di Massa e Carrara ed al Centro Sub Alto Tirreno un’altra iniziativa legata alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle scuole elementari sull’uso e i rischi delle plastiche.
I fondi che l’Autorità di Bacino mette a disposizione per “L'Alleanza per il fiume” sono quelli della legge 17 marzo 2022, cosiddetta “SalvaMare”, voluta dal Ministero dell’Ambiente per avviare un programma sperimentale triennale di recupero delle plastiche nei fiumi, ecosistemi che appaiono più colpiti da questo tipo di inquinamento. Un’alleanza potrà svilupparsi nei prossimi anni sempre nell’ottica di rafforzare le azioni di prevenzione attraverso nuove politiche di gestione dei rischi naturali.
Il progetto “Alleanza per il fiume” si concluderà con gli ultimi tre appuntamenti che avranno luogo durante la prima metà del 2025 e riguarderanno i fiumi Ambra, Bisenzio ed Era, tutti affluenti dell’Arno. |