Firenze, 8 aprile, 2025- Legambiente Toscana accoglie con soddisfazione la pubblicazione del Piano del Verde del Comune di Firenze, presentato stamani a Palazzo Vecchio. Il documento introduce significative innovazioni nella gestione del verde urbano, recependo molte delle istanze da tempo sostenute dal mondo ambientalista e dalla nostra associazione.
“Tra i punti qualificanti del Piano spiccano l’attenzione alla de-impermeabilizzazione del suolo, la lotta alle isole di calore e l’impegno verso una gestione ecologicamente avanzata dei fiumi e del reticolo idraulico” - dichiarano Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana e Marco Duranti, presidente Legambiente Firenze. - “Riteniamo che questi principi debbano costituire delle linee guida fondamentali per le future trasformazioni urbanistiche della città, con particolare riferimento alle grandi aree e alle zone più sensibili dal punto di vista ambientale. Ricordiamo infatti che l’approccio verso i servizi ecosistemici offertici dal verde urbano si va configurando ovunque nel mondo sulla regola del 3-30-300 (ossia poter vedere dalla propria finestra di casa almeno 3 alberi, avere una copertura arborea di almeno il 30% del proprio territorio comunale e poter accedere a un parco entro un raggio di 300 m), che si traduce in un consistente innalzamento della qualità di vita dei cittadini” – concludono Ferruzza e Duranti.
Uno degli aspetti più innovativi del Piano del Verde è il passaggio da un conteggio meramente numerico degli alberi a una visione basata sulla copertura arborea, ovvero sulla superficie delle chiome effettivamente presenti in città. La copertura arborea gioca un ruolo cruciale nella mitigazione delle temperature estive, e l’obiettivo fissato al 30% rappresenta un traguardo ambizioso ma necessario per Firenze. Studi basati su avanzati software di modellazione mostrano inoltre che, già con la maturazione degli alberi esistenti, la copertura verde della città potrebbe aumentare in modo significativo.
“Tuttavia,” continua Andrés Lasso, responsabile Verde urbano Legambiente Toscana, “all’interno del documento emergono alcuni passaggi che sembrano in contraddizione con lo spirito generale del Piano, in particolare per quanto riguarda le politiche sugli abbattimenti arborei. Il massiccio rinnovo degli ultimi anni ha creato una situazione di squilibrio, e riteniamo fondamentale riequilibrare la popolazione arborea, garantendo una percentuale più elevata di alberi maturi e di grandi dimensioni.”
Legambiente Toscana auspica che l’Amministrazione Comunale possa intervenire per rivedere questi aspetti critici, allineandoli maggiormente agli obiettivi generali del Piano e alle sfide ambientali che attendono la nostra città. Lavoriamo insieme per raggiungere il 30% di copertura arborea e costruire un futuro più verde e sostenibile per Firenze.
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