Firenze, 5 Giugno 2024 - In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, l'agenda di Legambiente per un nuovo Green Deal è stata presentata anche a Firenze in un dibattito con le diverse forze politiche. Nel capoluogo toscano si è tenuta una delle ultime tappe del tour pre-elettorale di Legambiente che ha percorso tutta l’Italia, con eventi organizzati per promuovere la partecipazione al voto di cittadine e cittadini e confrontandosi con i partiti e i loro candidati sull’importanza dell’Europa e del Green Deal. Il pomeriggio di dibattito elettorale  si è tenuto nel centro di Firenze nello spazio eventi della Zona Aromatica Protetta (Vicolo di Santa Maria Maggiore 1).

Il dibattito è stato introdotto e coordinato da Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana e sono state invitate a partecipare tutte le forze politiche. Si sono alternati gli interventi di candidati e candidate che hanno accettato l’invito: Stefano Cecere (Movimento 5 Stelle), Beatrice Covassi (Partito Democratico), Rosa Maria di Giorgi (Stati Uniti d'Europa), Marta Grande (Pace Terra Dignità) e Lucrezia Iurlaro (Alleanza Verdi e Sinistra). I candidati e le candidate hanno discusso dei temi al centro del nuovo Green Deal Europeo proposto da Legambiente con Rossano Rossi, Segretario Generale CGIL Toscana, Elena Pampana, Responsabile Ufficio Studi ACLI Toscana, Gaia Corsini, Fridays For Future e Marco Giusti, Ingegnere, progettista di parchi eolici. Le conclusioni del dibattito sono state affidate a Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente.

Secondo Legambiente nella prossima legislatura europea è fondamentale che si affermi una maggioranza a sostegno di un ‘Patto europeo per il futuro’, motore di un Nuovo Green Deal in grado di coniugare ambiziose politiche ambientali, climatiche ed energetiche con quelle fondate sulla competitività industriale e sulla coesione sociale. È fondamentale far recuperare ai paesi europei il tempo perso sulla produzione di tecnologie pulite. Nell’era dell’emergenza climatica, chi prima produrrà le soluzioni tecnologiche più innovative ai problemi del Pianeta, occuperà in anticipo i mercati internazionali. E queste sono state solo alcune delle proposte dibattute dai candidati e dalle candidate a Firenze.

Un nuovo green deal per l’Europa“ di Legambiente contiene i 13 pilastri proposti – clima-energia; economia circolare; piano d’azione Zero pollution; agricoltura; salute dei suoli; industria; trasporti e mobilità sostenibile; biodiversità, aree protette e foreste; investimenti per la Just Transition; tutela penale dell’ambiente; giustizia climatica; ricerca e innovazione; coinvolgimento e partecipazione dei cittadini – su cui dovrà fondarsi il Nuovo Green Deal europeo, e 16 le priorità ambientali su cui sarà importante lavorare nella prossima legislatura europea anche per creare nuovi posti di lavoro e migliorare la vita dei cittadini e cittadine  europee.