Firenze, 28 marzo 2025 - Si è conclusa la terza edizione del Forum Energia organizzato da Legambiente Toscana, a Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Un appuntamento che ha messo al centro il dibattito sulla transizione energetica nella nostra regione, divulgando le recenti novità normative e spingendo sulla conversione energetica dell'economia toscana grazie alla pianificazione, programmazione e progettazione di impianti rinnovabili di sempre miglior qualità. Tra i tanti temi al centro del dibattito c’è stato quello dell’attesa della legge regionale per la definizione condivisa delle Aree Idonee allo sviluppo delle rinnovabili in Toscana, che ha creato da un lato aspettative alte e dall’altro grandi preoccupazioni. Hanno partecipato alla mattinata di approfondimento i soci e le socie dei circoli di Legambiente, le istituzioni, le imprese e il mondo della ricerca.

L’attesa decisione del TAR del Lazio relativa ai ricorsi sul decreto ministeriale sulle aree idonee è centrale per la transizione energetica. Alcuni operatori hanno infatti impugnato da tempo il decreto ministeriale del 21 giugno 2024, confidando nel fatto che le Regioni non possano prevedere restrizioni delle aree idonee nelle loro leggi regionali rispetto alla vigente disciplina statale (comma 8 dell’articolo 20 del D. Lgs.199/2021). Una decisione che certamente impatterà anche sulle politiche della nostra regione, mentre attualmente la Toscana con la Pdl in esame al Consiglio arriva al 70% di divieto sulla fonte solare e in molti territori si continuano a registrare forti opposizioni a questa tipologia di impianti. Un dato, purtroppo, in contrapposizione coi principi enunciati dalla stessa normativa proposta che pone la lotta all’emergenza climatica e la spinta alla decarbonizzazione come due elementi cruciali.

Il Forum Energia Toscana si è aperto con il saluto di Carlo Boni, consigliere metropolitano con delega all'ambiente e la relazione introduttiva di Katiuscia Eroe, responsabile nazionale Energia di Legambiente. Nella prima sessione, dedicata alla sostenibilità, ai paesaggi e alle aree idonee in Toscana si sono alternati relatori prestigiosi, tra cui il Presidente del Coordinamento FREE, che è intervento sulla rilevanza degli impianti fotovoltaici per la transizione energetica. In seguito, la società di consulenza ETA Florence ha approfondito i benefici dell’agrivoltaico; associazioni quali ANEV hanno divulgato buone pratiche sui progetti eolici; seguiti da interventi di altre associazioni ambientaliste, tra cui Ecolobby e Kyoto Club; con un focus conclusivo sull’energia geotermica di Larderello a cura di Enel Green Power Italia.

Nella seconda sessione si è parlato di risparmio energetico, di efficientamento e partecipazione popolare, in relazione alla sfida delle comunità energetiche, partendo dagli interventi dell’amministrazione regionale e delle associazioni tra cui Legambiente, Acli, Arci, Ecofuturo. Successivamente, l’Istituto Nazionale di Architettura ha approfondito i benefici dell’inserimento del fotovoltaico nelle città; Unicoop Firenze ha fatto un focus sul risparmio energetico e solarizzazione dei suoi punti vendita; la sessione si è poi conclusa con un intervento a cura di Edison Energia, sulle cinque comunità energetiche  in fase di realizzazione in Toscana in diversi condomini e comparti urbani.

Infine, una tavola rotonda sul tema della transizione energetica ha finalizzato il Forum, con la partecipazione dell’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, la vicesindaca di Firenze Paola Galgani, il Sindaco di Cascina Michelangelo Betti, delegato Energia di Anci Toscana e Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.