Firenze, 11 gennaio 2024 - Via libera al progetto del Parco Eolico di Monte Giogo di Villore in Mugello che contribuirà a tagliare le emissioni di CO2 di 40 mila tonnellate all’anno. Il TAR della Toscana ha infatti respinto i due ricorsi presentati il primo da alcune associazioni e l’altro dal Comune di San Godenzo per bloccare l’impianto sulle montagne mugellane tra Vicchio e Dicomano. Sette aerogeneratori con una potenza installata complessiva di quasi 30 MW, che produrrà energia pulita per circa 100 mila utenze.
Un progetto che è indicato da Legambiente come uno dei cantieri della transizione ecologica, una lista di progetti distribuiti su tutto il territorio nazionale per declinare la conversione verso un modello energetico fondato su efficienza e fonti rinnovabili. L’autorizzazione regionale per il progetto fu definitivamente sbloccata all’unanimità dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 1° settembre 2022. In precedenza Legambiente ha partecipato all’Inchiesta Pubblica, all’interno della procedura di VIA, svoltasi tra maggio e agosto 2020, producendo osservazioni migliorative nel merito del progetto.
“Accogliamo con soddisfazione la notizia dello sblocco del progetto eolico di Villore – dichiarano Stefano Ciafani e Fausto Ferruzza, rispettivamente presidenti nazionale e regionale di Legambiente – perché la crisi climatica ci obbliga ad adottare contromisure risolute e coerenti non solo in tema di adattamento (comparto nel quale nei giorni scorsi abbiamo già ribadito la nostra determinazione a raggiungere il target di consumo di suolo zero nel minor tempo possibile), ma anche nella mitigazione. Decarbonizzare la nostra economia e, più in generale, i nostri stili di vita sarà infatti il macro/obiettivo su cui ci dovremo esercitare, tutti, nei prossimi anni se vorremo davvero combattere quella febbre del pianeta, di cui il programma UE Copernicus* ci ha appena parlato nei giorni scorsi”.
* i dati di Copernicus: https://climate.copernicus.eu/global-climate-highlights-2023