Servizio Civile Universale, al via il progetto “Obiettivo TERRA"

Si chiama “Obiettivo TERRA” il nuovo progetto di Servizio Civile Universale avviato da Legambiente Toscana per l’annualità 2024/2025.
Il progetto fa parte del programma “Penso al Pianeta, agisco in Toscana” di cui fanno parte anche i circoli locali di Arezzo, Pisa, Valdera, Festambiente e Valdichiana Senese, e concorre all’obiettivo 15 dell’Agenda 2030: “ Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre”. Infatti, con le sue azioni, il progetto intende coinvolgere e sensibilizzare cittadini e attori del territorio a un uso sostenibile delle risorse naturali, agendo principalmente nell’area di Firenze, ma svolgendo attività anche in altre zone della regione.

Quattro le volontarie selezionate per questa esperienza, Alice, Martina, Rosaria e Virginia, che per 12 mesi aiuteranno lo staff toscano in varie iniziative: monitoraggi dei rifiuti in parchi cittadini e fiumi, percorsi di educazione ambientale nelle scuole, eventi rivolti alla cittadinanza e forum tematici.

Le ragazze inoltre forniranno il loro contributo nella comunicazione social, proponendo approfondimenti su vari argomenti, con l’obiettivo di avvicinare coetanei e coetanee al mondo del volontariato e promuovere l’importanza della cittadinanza attiva e della partecipazione.
Negli ultimi tre mesi di progetto è prevista inoltre l’attivazione di un percorso di tutoraggio, volto a far riflettere il gruppo sulle competenze acquisite nel corso dell’esperienza svolta, e i possibili sbocchi in ambito formativo e lavorativo.

Portato avanti fin dalla sua istituzione, il Servizio Civile Universale continua a essere un punto di partenza per tanti e tante giovani della Legambiente, che attraverso questa opportunità sono entrate a far parte dell’associazione in modo permanente, ricoprendo anche importanti ruoli di dirigenza.
Uno strumento quindi fondamentale per l’attivazione personale e delle comunità, in coerenza con il principio del “Pensare globalmente, agire localmente”.